Pesci

Nuovi mostri in onda nel Mediterraneo

Sono oltre 800 le specie aliene che infestano il Mare Nostrum a un ritmo di gran lunga superiore a quello di tutti gli altri mari

Il pesce palla maculato è tra gli ultimi 'nuovi ospiti' avvistati

L'ultimo arrivato nelle acque italiane ad ora parrebbe il granchio Percnon gibbesi, originario delle coste atlantiche americane, avvistato a metà luglio nelle acque di Portofino. Sono però in tutto oltre 800 le specie aliene che - tra pesci tossici e crostacei tropicali - infestano il Mediterraneo avendoci ormai preso residenza stabile, con un numero che dal 1980 è triplicato mentre negli altri mari si era limitato a raddoppiare.

I dati della Società Italiana di Biologia Marina parlano chiaro: solo sulle coste italiane sono state segnalate almeno 186 specie esotiche, di cui 131 animali e senza però considerare gli orgasmi unicellulari. In tutto il Mediterraneo, però, i nuovi ospiti sarebbero ad oggi 837: un autentico primato tra tutti i mari europei.

Le cause? Secondo Ispra riscaldamento e salinità in ascesa nel Mare Nostrum. Poi l'uomo ci mette del suo. Già perché è col contributo umano che queste nuove specie giungono nei nostri mari, ad esempio con il trasporto marittimo. 

Guardia alta, al momento, l'Italia la tiene contro il pesce scorpione (Pterois miles) che dal Mar Rosso è già arrivato in Tunisia e, da lì, un esemplare almeno ha raggiunto le coste siciliane. Si tratta di una specie altamente invasiva, dotata di spine velenose e dalla grande vivacità predatoria. Primo esemplare rinvenuto a Lampedusa nel 2013 per un'altra specie pericolosa: il pesce palla maculato (Lagocephalus sceleratus) segnalato più di recente nelle coste meridionali della Sicilia e in Puglia.