Gatti

Dramma gatti nella casa degli orrori

Enpa, Lav e Lndc unite chiedono alla capitale l'istituzione di un tavolo tecnico per salvare i mici lasciati morire di stenti in condizioni degradate

Una casa degli orrori nel quartiere Appio Latino di Roma, dove sarebbero segregati decine di gatti lasciati a morire di stenti in condizioni di degrado: è la situazione su cui Enpa, Lav e Lndc accendono i riflettori con una nota congiunta in cui chiedono a Roma Capitale l'istituzione di un tavolo tecnico per salvare i mici, oltre a una maggiore attenzione da parte dei servizi sociali.

"Decine, forse centinaia, di gatti di tutti i tipi e di tutte le età segregati in un appartamento e in balia della follia di una donna che ha evidenti disturbi psichici. I felini infatti - si legge nel comunicato - vengono detenuti in condizioni di assoluto degrado e sporcizia ma, soprattutto, lasciati senza cibo e acqua fino a causarne la morte in alcuni casi".

"Sono realtà che purtroppo esistono - dichiarano i presidenti di Enpa Carla Rocchi, Lav Gianluca Felicetti e Lndc Piera Rosati - e che vanno combattute con fermezza. Da oggi seguiremo da vicino la vicenda e abbiamo già dato mandato ai nostri uffici legali di occuparsene tempestivamente, sporgendo le dovute denunce".