Spettacoli

Ciao Marina, posò nuda contro le pellicce

Nuda contro le pellicce, sempre dalla parte degli animali, confessò di cavarsela meglio coi cani che con le persone: si è spenta la Ripa di Meana

Marina Ripa di Meana completamente nuda, le braccia incrociate e - all'altezza delle cosce - la scritta: ''L'unica pelliccia che non mi vergogno d'indossare'': era il 1996 quando la contessa accettò di posare così per la campagna dell'Ifaw (il Fondo internazionale per la protezione degli animali) contro l'uso delle pelli di foca per fare pellicce.

Prima ancora, nel 1993, aveva bruciato una pelliccia in piazza della Pace a Roma. Anni di battaglie dalla parte degli animali, di proteste e provocazioni contro il loro sfruttamento e la confessione, resa in un'intervista, di cavarsela forse meglio coi suoi cani che con gli umani.

Si è spenta poco fa, Marina Ripa di Meana, a 76 sei anni di cui gli ultimi 16 spesi lottando contro il cancro, come da lei stessa raccontato più volte. Rimane il suo amore per gli animali, rimangono i suoi cagnolini e il suo esempio. Nudo e crudo. Coraggioso. Dirompente.