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Carne e pesce illegali, è la 'cupola del bestiame'

Macellazione clandestina, pascolo abusivo, pesca di frodo portano sulle tavole italiane l'illegalità. Così nel dossier Zoomafia 2017 della Lav

Un allevamento di conigli è stato recentemente chiuso a Forlì. Foto: EssereAnimali

Macellazione clandestina, pascolo abusivo, pesca di frodo e qualcosa come 150mila animali spariti nel nulla: sono le condotte che portano sulle tavole italiane carne e pesce illegali, e a puntarvi i riflettori è il dossier Zoomafie 2017 della Lav che disegna il ritratto di una autentica 'cupola del bestiame'.

Animali di provenienza ignota, farmaci illegali, stalle e allevamenti abusivi, cure veterinarie mai registrate e animali tenuti in condizioni di sovraffollamento o senza il rispetto delle norme igieniche non sono che alcuni tra i casi accertati nel 2016 e che hanno portato alla confisca, tra beni sequestrati a mafiosi, anche di allevamenti, mandrie, cavalli, bovini.

C'è poi la pesca di frodo che depreda popolazioni di pesce, con tonnellate di tonno rosso, pesce spada, molluschi, novellame, anguille, migliaia ricci e quintali di datteri di mare posti sotto sequestro. E c'è anche l'ultimo grido, con la pesca illegale delle Oloturie o cetrioli di mare, impiegate a scopi cosmetici oltre che alimentari o oggetto di autentiche razzìe soprattutto nel Salento.