Cani

Bimba uccisa dai cani di casa, indagato il nonno

L'uomo accusato di aver perso di vista la minore che gli era stata affidata. Intanto Earth rilancia la necessità di un patentino per proprietari

La Procura di Brescia ha iscritto nel registro degli indagati il nonno paterno della bambina di 13 mesi morta domenica sera a Flero dopo essere stata azzannata dai due cani della famiglia con cui era uscita a giocare in giardino. L'uomo, 63enne, è a sua volta ricoverato in ospedale per le ferite riportate nel tentativo di salvare la nipotina. L'inchiesta è aperta per omicidio colposo per omessa custodia della minore. Nessuna ipotesi di reato nei confronti dei genitori della bambina, proprietari dei cani di razza pit bull abbattuti dai carabinieri.

E se proprio per contestare il loro abbattimento ieri era intervenuto il presidente di Aidaa Lorenzo Croce con una nota, oggi la presidente dell'associazione Earth Valentina Coppola - educatrice cinofila - affida ai social la sua riflessione constatando che "in questa storia abbiamo perso tutti: i cani, la famiglia e soprattutto la povera piccina".

L'intervento della Coppola richiama alcune questioni: "I cani non sono colpevoli o innocenti", scrive. "I cani sono cani e non rispondono a un concetto etico di colpevolezza. Si comportano secondo regole specie specifiche che continuiamo ad ignorare. Vedo foto sui social dove bambini piccolissimi abbracciano cagnoni sui divani, vedo bambini gattonare e mettere le manine paffute nelle ciotole dei cani di casa con i genitori divertiti che fanno foto e filmati. Uno in particolare mostrava un cane che mostrava tutti i denti al bimbo che gli saliva sulla groppa, ma la didascalia della madre diceva 'guardate come sorride'..." 

La presidente di Earth rilancia l'opportunità di un patentino per proprietari di cani più consapevoli: Combatterò e insisterò - scrive - perché chiunque voglia avere un cane, di qualsiasi razza o taglia, debba frequentare un corso base che gli permetta di comprendere come comportarsi. Perché se il cane è un amico o un membro della nostra famiglia, come continuiamo a dire, allora dobbiamo riuscire a comunicare con lui".