Attualità

Al Cras un'estate con 258 animali accolti

Feriti, caduti e variamente stropicciati, al Centro di recupero da giugno sono stati mesi di superlavoro. Il picco? 16 soccorsi in un giorno

Anche scoiattoli, quest'anno, tra gli animali soccorsi al Cras di Rende

Feriti, caduti, tutti ammaccati e variamente stropicciati: sono stati 258, con un picco di 16 in un solo giorno, gli animali accolti e curati dal Centro di recupero animali selvatici di Rende, in provincia di Cosenza, dai primi giorni di giugno ad oggi. 

Bilancio estivo con tanti segni più, dunque, per animali anche non consueti perché, spiegano i responsabili del Cras che è gestito dal Comitato italiano per la protezione degli uccelli rapaci (Cipr), oltre ai prevedibili pulli caduti dai nidi, cuccioli orfani o uccelli vittime di impatto con cavi dell'alta tensione o altri ostacoli, investiti o solo un po' giù, quest'anno sono arrivati anche scoiattoli e fenicotteri, oltre a testuggini, rondoni, barbagianni e via volando.

Per tutti, dopo le cure, un unico destino: ritrovare la libertà in natura non appena rimessi in sesto.