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Primo settembre, si può sparare agli uccelli

Fissata a inizio mese la preapertura della caccia in tutta la Toscana. L'elenco delle specie che è lecito abbattere a Pisa per la giunta regionale

Il primo settembre in Toscana si comincia a sparare agli uccelli. Si sta parlando di caccia. La delibera della giunta regionale approvata nella mattinata di oggi, prevede per il 2014, che la prima giornata di preapertura dell'attività venatoria sia il primo settembre. Ecco a quali specie, provincia per provincia, sarà consentita sparare da appostamento dalle 6 alle 19

A Pisa si potrà sparare a tortora (Streptophelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia ed esclusivamente da appostamento fisso nei laghi artificiali e nelle superfici allagate artificialmente, alzavola e germano reale.

Ad Arezzo Firenze, Grosseto, Massa-Carrara fucili spianati sempre contro la tortora (Streptophelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia.
A Livorno saranno sotto il tiro dei cacciatori ancora tortora (Streptophelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia solo sul territorio a caccia programmata dell'Atc LI 9, ed esclusivamente da appostamento fisso nei laghi artificiali e nelle superfici allagate artificialmente: alzavola, germano reale e marzaiola.
A Lucca e a Pistoia gli “sportivi” spareranno a: tortora (Streptophelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia ed esclusivamente da appostamento fisso nei laghi artificiali e nelle superfici allagate artificialmente, alzavola, germano reale e marzaiola.
A Siena fuoco aperto sempre sulla tortora (Streptophelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia su tutto il territorio provinciale con l'esclusione delle aree boscate, costituite da almeno un ettaro di superficie, di larghezza non inferiore a metri 50, non interrotte da coltivazioni o corsi d'acqua.

Per quanto riguarda storno (sturnus vulgaris) e piccione (columba livia varietà domestica) si potrà aprire il fuoco da appostamento solo nelle province dove si effettua l'apertura anticipata della caccia, fermo restando il divieto di abbattimento nei territori sottoposti a divieto di caccia e nelle Zps, le zone di protezione speciale.