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Weekend con il Pianoforte

Naturalmente Pianoforte, weekend con grandi nomi e angoli sconosciuti. Alice e Wim Mertens, Romena e Valagnesi, è il festival di un territorio

Alice e Wim Mertens, ma anche Romena e Valagnesi. Tutte le strade conducono a naturalmente Pianoforte, in questo fine settimana a Pratovecchio e dintorni.

Uno sguardo al programma del fine settimana porta già alle ore 10 di sabato 23 luglio al primo concerto, con l’organista Giuseppe Azzarelli nella Propositura del SS. Nome di Gesù. Alle ore 18 nel giardino Nardi Berti in Piazza Landino è la volta di Mario Totaro, nell’ambito di “Piano Academy” (fino alle 24). Alle 18:30 concerto nel Parco, la musica di Vittorio Cosma risuona a Valagnesi, piccolissima e remota frazione dentro i confini dell’area protetta. Alle 21 in Piazza Landino l’attesa esibizione di Wim Mertens, a cui segue alle 23 il concerto di Roberto Cacciapaglia e alle 24 circa, sul palco fissato sulla vasca di Piazza Paolo Uccello, il trio formato da Mirko Signorile, Claudio Filippini e Giovanni Guidi.

Dopo pochissime ore di sonno è già tempo di tornare on stage, con l’attesissima esibizione di Rocco De Rosa all’alba di domenica 24 luglio, alle 5:30 davanti alla Pieve di S. Pietro a Romena. Alle 10 ancora Giuseppe Azzarelli all’organo della Propositura, e alle 12 il pianista marco Lazzeri e la Filarmonica Enea Brizzi diretta dal maestro Leonardo Rossi eseguono “Rapsodia in blu” di George Gershwin. Nel pomeriggio Gianni Lenoci suona alle ore 18 nel giardino Nardi Berti, e Roberta di Lorenzo alle 18:30 nello scenario dell’ex lanificio Berti, a due passi dal centro storico. È il preludio alla grande serata conclusiva, che vede alle 21 il duo Alice e Michele Fedrigotti in uno degli show più attesi dell’intera rassegna; alle 22:30 chiude il festival l’esibizione dell’artista ucraino Lubomyr Melnyk.

Nell’ambito di Naturalmente Pianoforte torna anche nella nuova veste di mostra-mercato “I sapori del Casentino” nel centro storico di Pratovecchio, con possibilità di fermarsi a mangiare presso l’osteria o di fare acquisti negli stand dei produttori locali di tipicità agricole e gastronomiche del territorio.