Nido di rincorsa, a Policoro, per una tartaruga marina Caretta caretta le cui 90 uova schiuse evidentemente con successo sono state rinvenute da un pescatore lungo la spiaggia vicino al fiume Sinni.
Sono dunque nati alla chetichella, i piccoli il cui nido era a 18 metri dalla battigia, a ridosso della duna dove si trovano, spiega il Wwf che annuncia la scoperta in una nota, le protezioni del progetto Life Providune. Lì il Wwf è operativo sia con la sua Oasi, sia col Centro di recupero fauna selvatica, sia col network tartarughe. Il pescatore, Nino Santoro, non ha quindi avuto incertezze su chi contattare una volta individuati i gusci.
Il nido ormai era in gran parte venuto in superficie: "Forse - ipotizza il Wwf - a causa di una volpe che deve aver scavato trovando molto probabilmente solo uova vuote: le piccole avevano già preso il mare. Una notizia sensazionale, che giunge alla fine della stagione riproduttiva e in una zona in cui non si avevano segnalazioni di schiuse dal 1988".
Salgono così a quota 46, conta l'associazione, i nidi di tartaruga marina Caretta caretta rintracciati in Italia quest'anno. L'anno scorso erano stati 58.