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Un lupo decapitato abbandonato tra i rifiuti

Un atto barbaro che Legambiente condanna con forza sottolineando che non è così che si risolve il problema degli allevatori in Maremma

La carcassa di un lupo senza testa è stata trovata accanto i cassonetti lungo la strada accanto ai cassonetti alle porte di Pitigliano in provincia di Grosseto. Un gesto aspramente condannato da Legambiente, perché non è tramite un gesto barbaro che si combattono le difficoltà degli allevatori della Maremma. 

"Questo ennesimo esemplare di predatore, decapitato e lasciato in bella mostra, rappresenta soltanto un gesto sconsiderato e inutile. - si legge in una nota di Legambiente - Condanniamo con forza e senza indugio l’ennesimo atto barbaro nei confronti di un canide: lupo, ibrido o cane che sia. - ha sottolineato Angelo Gentili - Non è così che si risolve il problema delle predazioni nella provincia di Grosseto". 

Dal 2013 ad oggi sono circa dieci le carcasse di lupo e di canide trovate nelle piazze dei paesi, ad incroci di strade, come atti dimostrativi contro le strade delle greggi; immediata la condanna delle associazioni ambientaliste. Legambiente ricorda anche che il lupo è un animale protetto tutelato dalla direttiva Habitat, perché considerato specie a rischio di estinzione, e il conflitto con le attività zootecniche può essere ridotto solo grazie alle misure di prevenzione e non tramite l’abbattimento.

A Pitigliano, intanto, sul luogo del ritrovamento sono arrivati i carabinieri e il veterinario della Asl per effettuare i rilevamenti del dna e verificare se si tratta di un canide anche se, con molta probabilità, è un lupo.