Quest'anno a conquistare il bugiardino d'oro sono state, ex aequo, la terza classe della primaria Collodi di Pistoia e la quarta della Petrocchi di Cireglio.
Giusto per capire che di bugie buone si tratta, i bambini della Collodi hanno immaginato, disegnandola, una Pistoia fantastica in cui dal cielo piovono confetti che provocano cause ai pesci delle vasche di piazza Mazzini. In tutta risposta, i ragazzi di Cireglio hanno raccontato, sempre per immagini, la storia di Pierino, un bambino che si addormenta in un baule e così viaggia il mondo.
"Grande soddisfazione per noi, vedere tanti bimbi e insegnanti delle scuole primarie interessati al fascino del racconto fantasioso. Grazie alle classi terza della scuola Collodi di Pistoia e quarta della scuola di Cireglio", scrive l'Accademia sul suo sito internet.
Alla premiazione dei vincitori erano presenti l'assessore comunale alla cultura Elena Becheri, insieme al magnifico rettore dell'Accademia della bugia Emanuele Begliomini e l’accademica Rita Monari.