Attualità

A Baratti sulle tracce delle tartarughe

Martedì un corso di formazione per imparare a riconoscere le tracce di tartarughe marine in fase di nidificazione

Tracce di tartaruga Caretta Caretta (Foto di archivio)

Martedì 13 Luglio alle 18,15, Bagno Baratti nel golfo di Baratti a Piombino ospiterà un corso di formazione su individuazione e riconoscimento di tracce di tartarughe marine in fase di nidificazione organizzato dall’associazione scientifica TartAmare. 

Lo scopo del corso è, non solo l’informazione e la sensibilizzazione dei partecipanti, ma anche il reclutamento di volontari per il monitoraggio della costa.

“La spiaggia di Baratti già l’anno scorso è stata interessata dalla nidificazione di questa specie in via di estinzione: l’associazione TartAmare si è occupata di vigilare e proteggere il nido, attività di prioritaria importanza per tutelare la specie. – ha ricordato il sindaco Francesco Ferrari – In vista di potenziali nuove nidificazioni, visto che la stagione riproduttiva è in corso, ritengo importante il lavoro dell’associazione volto a diffondere le informazioni utili a proteggere gli esemplari in questo cruciale momento. Grazie a tutti i volontari di TartAmare che si impegnano per curare e tutelare la specie che, tra gli altri, ha scelto il nostro territorio come casa”.

TartAmare è un’associazione no-profit, nata a Grosseto nel 2016, che opera sul territorio toscano, inserita nella Rete della Regione Toscana, al fine di tutelare e valorizzare le risorse e gli ambienti naturali, incentrando le proprie attività sulla salvaguardia delle specie di fauna e flora associate agli ambienti marino-costieri. In particolare per l'area della Val di Cornia, collabora con la sezione locale del Wwf.  

In occasione dell’incontro organizzato a Baratti, tutti i partecipanti riceveranno informazioni sulle procedure corrette da mettere in atto per effettuare un monitoraggio efficace e che sia rispettoso degli animali e dell’ambiente. Inoltre, sarà fornita una breve spiegazione sulla biologia della tartaruga marina comune, soprattutto per quanto riguarda l’accoppiamento e la nidificazione.

Nella stagione 2021, sono stati rinvenuti già tre nidi sul territorio regionale e si attendono altre emersioni nelle prossime settimane, pertanto, è stato ritenuto indispensabile monitorare attentamente l’area del Golfo di Baratti, sede di una nidificazione durante la scorsa estate.