Cani

Canile lambito dai roghi, aperti i box - VIDEO

Hanno rischiato la vita i cinquanta cani ospiti del rifugio nel Foggiano, ma non è arrivata l'autorizzazione a trasferirli. Lndc protesta

Il canile dopo l'incendio, tra cenere e fumo

Stretto dal fuoco, il canile di Peschici ha rischiato di andare distrutto con all'interno i 50 cani ospiti. Sì perché - secondo quanto denuncia Lega nazionale per la difesa del cane (Lndc) che documenta la situazione con video diffusi sui social - mentre i volontari radunavano i mezzi per spostare gli animali e rintracciavano strutture di destinazione, l'autorizzazione al trasferimento non è arrivata.

I volontari non ci hanno pensato due volte: hanno aperto le gabbie e hanno lasciato che i cani si mettessero in salvo. Francesca Toto, delegata Lndc della provincia di Foggia ma anche volontaria di protezione civile, spiega che 48 di loro sono rientrati nella struttura che nel frattempo era stata faticosamente messa in sicurezza. Gli altri erano avvistati aggirarsi nella zona ma di rientrare a un passo dall'inferno non ne volevano sapere.

"A Peschici - scrive la Toto - è stato evacuato il canile il Parco, sono state aperte le gabbie e i proprietari pur di mettere in salvo I cani hanno rischiato la loro vita. Qualcuno però dovrà spiegare come mai sebbene i volontari della Lndc di Vieste siano giunti sul posto con furgoni per una evacuazione preventiva, non sia stato dato parere positivo. Il coordinamento provinciale foggiano di protezione animali aveva anche trovato sistemazione ai cani e da tutta la provincia i volontari stavano venendo a prenderli per ospitarli fino alla fine dell'emergenza".