Uccelli

L'acqua è poca e i fenicotteri... restano al lago

Sette giovani esemplari hanno scelto da diversi giorni di stazionare sul Trasimeno, anche se in acqua dolce il loro gamberetto preferito non c'è

Sono sette i giovani fenicotteri che stazionano al Trasimeno

L'acqua è poca e così - pur se la papera, al solito, non galleggia - i fenicotteri scelgono di rimanere al lago: novità assoluta, sul Trasimeno, nell'area naturalistica compresa tra San Feliciano e Sant'Arcangelo dove sette giovani esemplari di fenicottero stazionano dall'inizio di settembre.

Il fenomeno è particolare e gli ornitologi ne sono incuriositi. Perché se è consueto che questi uccelli si fermino anche sul Trasimeno durante le loro migrazioni tra le coste sarde o della Toscana e il delta del Po o le saline di Cervia, inedito è invece che vi si trattengano così a lungo.

Il motivo è semplice: il loro gamberetto preferito, l'Artemisia Salina che conferisce loro il caratteristico colore rosa, vive in acqua salata. L'ipotesi è che il basso livello delle acque del lago assicuri ai fenicotteri una concentrazione maggiore di sostanze nutritive, il che spiegherebbe anche come mai prediligano l'area nei pressi del centro visite dell'Oasi La Valle, dove il livello non supera i dieci centimetri.

Secondo gli esperti questa novità potrebbe essere il segnale che l'estate particolarmente siccitosa abbia creato nel Trasimeno condizioni ambientali capaci di attrarre specie diverse da quelle abituali.