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​Lupi a 50 metri dalle case sbranano un capriolo

L'episodio è avvenuto nella notte in un'oliveta nel borgo di Montecchio, alcuni contadini hanno ritrovato la carcassa. La segnalazione di un lettore

Brutta sorpresa, di prima mattina, per alcuni contadini della frazione pecciolese di Montecchio che, mentre stavano per iniziare la raccolta delle olive in un'oliveta a 50 metri in linea d'aria dal paese, hanno rinvenuto la carcassa di un giovane capriolo sbranato dai lupi.

La segnalazione è arrivata alla redazione di QuiNewsValdera da un lettore che abita proprio in zona e che ha documentato con delle foto il macabro ritrovamento. "Non è la prima volta che nei dintorni vengono ritrovate della carcasse di animali - ci racconta -, ma mai come questa volta i lupi si sono pericolosamente avvicinati all'abitato. La preoccupazione dei residenti è veramente tanta perché nei dintorni del paese le persone vanno ancora a fare passeggiate e i bambini giocano ancora per strada e nella campagna come si usava una volta".

Ciò che spaventa i montecchiesi è che l'episodio è avvenuto vicino ad alcuni recinti dove sono custoditi dei cani da caccia che (a detta di chi abita vicino) stanotte abbaiavano in modo continuo e anomalo. "Questo vuol dire - ha aggiunto il nostro lettore - che i lupi non hanno paura nemmeno dei cani. Gli abitanti di Montecchio si chiedono fino a che punto dovranno avere paura e se ci potrebbero essere attacchi a persone. Si chiedono, inoltre, se ci possono essere dei provvedimenti da prendere, non soltanto per evitare stragi di caprioli e cinghiali, ma soprattutto per evitare eventuali attacchi a persone".

Il caso avviene proprio all'indomani della denuncia di Coldiretti Pisa che lamentava il ritardo dell'attuazione del Piano Lupo, progetto della Regione Toscana ancora non decollato che prevede risarcimenti agli allevatori della Valdera e Valdicecina che sempre più spesso negli ultimi anni si sono visti decimare i loro animali dai lupi ogni giorno più vicini alle case.