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Mezzo millimetro di immortalità, i tardigradi

Animali piccoli piccoli ma dalla resistenza unica, adesso una ricerca scientifica li accredita come unica specie che vedrà la morte del Sole

Primo piano al microscopio per un tardigrado. Foto: Biochronicles

Noi non ci saremo, ad assistere alla morte del Sole. I tardigradi sì. Saranno i soli a poter sopravvivere alle condizioni più che estreme che verranno a determinarsi allorché la stella attorno a cui ruota il nostro sistema planetario andrà a spegnersi. 

Noti anche col nome di orsetti d'acqua, i tardigradi sono lunghi al massimo mezzo millimetro e vivono, individualmente, 60 anni in media. A livello collettivo, però, come specie: sono indistruttibili. Resistono a tutto. Nessuna catastrofe li scalfisce. Per questo adesso uno studio condotto dall'università britannica di Oxford e da quella americana di Harvard, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, li accredita come unici esseri immortali presenti sul pianeta terra.

Questi animali, nella loro minuscolaggine, si sono rivelati capaci di sopravvivere fino a 30 anni senza mangiare e bere e a temperature fino a 150 gradi, sul fondo degli abissi oceanici o nel gelo dello spazio.

Insomma, a lunghissimo andare - si parla di milioni di anni - rimarranno solo loro. Qualunque catastrofe si possa prospettare tra asteroidi, esplosioni di supernova o tempeste di lampi gamma - tutte eventualità che cancellerebbero gli esseri umani dal pianeta - non li colpirebbe.