Rettili

Come ti salvo la testuggine stellata birmana

L'allevamento in aree protette ha consentito di riportare la popolazione di questa specie della Birmania centrale oltre i 14mila esemplari

Le testuggine stellata birmana col suo caratteristico carapace

Tutto cominciò da uno sparuto manipolo di 175 testuggini stellate birmane sottratte al traffico illegale: erano i primi anni 2000. Nel decennio precedente la richiesta di fauna esotica da parte del mercato cinese aveva decimato la specie fino a ridurla a poche centinaia di esemplari. 

Partì da lì, con un autentico patto di sopravvivenza stretto col governo del Myanmar, l'operazione di recupero e salvataggio di una specie - la testuggine stellata birmana (Geochelone platynota) che vive solo nella Birmania centrale - altrimenti condannata all'estinzione.

La colonia di 175 tartarughe venne trasportata in un'area santuario e lì allevata uovo dopo uovo, con gli individui via via reimmessi in natura al momento giusto in habitat protetti. Tra i soggetti partner dei progetti di recupero, anche la statunitense Wildlife Conservation Society che oggi saluta con soddisfazione il risultato di tutto rispetto con un numero di testuggini oltre quota 14mila, per un tasso annuo di crescita del 37 per cento.

"La tartaruga - scrive Wcs sui suoi canali social - era considerata estinta in natura. Ma grazie ad un innovativo programma di allevamento in cattività creato da Wcs, l'alleanza per la sopravvivenza delle tartarughe, e il governo di Myanmar, ce ne sono ora 14mila e stanno cominciando a tornare alla natura selvaggia".