Uccelli

Curato e liberato, falco di palude torna in volo

Il rapace era stato soccorso dal corpo forestale della Regione Sardegna perché era rimasto impigliato nel filo spinato ferendosi a un'ala

Il momento della liberazione. Foto: Patrizio Corronca (Sardegna Corpo forestale)

Curato, coccolato per due settimane di convalescenza, infine liberato: lietissimo fine per il Falco di Palude, specie di rapace assai rara, soccorso un paio di settimane fa dagli agenti del corpo forestale della Regione Sardegna che lo avevano trovato impigliato nel fino spinato di una vecchia recinzione all'interno del sito di interesse comunitario della laguna di Colostrai, nel comune di Muravera a Cagliari.

"Dalla diagnosi del veterinario - riferisce la nota diffusa dai forestali di Sardegna dopo il recupero - il rapace ha subito lacerazioni al tessuto alare ma, fortunatamente, non presentava fratture". Ora, dopo le cure e dopo aver recuperato le forze, il falco è stato liberato nella stessa laguna di Colostrai

"All'apertura della gabbia ha spiccato subito il volo senza difficoltà, sintomo di una perfetta guarigione", raccontano orgogliosi gli operatori secondo le cui stime in Sardegna sarebbero presenti solo 35 coppie del Circus aeruginosus (Linnaeus, 1758), nome scientifico del falco di palude che è nidificante nel Sic di Colostrai.