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Moria di pesci, Orbetello chiama Roma

Il sindaco Monica Paffetti chiede al governo di decretare la calamità naturale come già fatto dalla Toscana, e sbloccare così gli aiuti ai pescatori

La calamità naturale riconosciuta alla laguna di Orbetello da parte della giunat regionale tsocana è stato un primo passo importante, ma ora anche il governo deve fare la propria parte. A ribadirlo oggi il sindaco del comune lagunare, Monica Paffetti, al termine dell'incontro avuto oggi ad Ansedonia con l'assessore regionale Marco Remaschi e l'onorevole Luigi Dallai della Commissione ambiente della Camera dei deputati, per fare il punto della situazione delle peschiere e della laguna.

"Nei giorni scorsi si è già registrata la disponibilità del ministro Martina a valutare la situazione che rappresenta non solo un danno economico per la Cooperativa dei Pescatori, ma anche un danno ambientale di dimensioni notevoli" ha detto il sindaco Paffetti, ricordando che con il decreto sarà possibile "avviare l'iter per recuperare le risorse necessarie per permettere ai Pescatori di ricevere gli indennizzi". "Con l'onorevole Dallai - ha aggiunto - abbiamo parlato del problema annoso della gestione del complesso ecosistema lagunare".

Le stime dei danni, in laguna come in peschiera, arriveranno solo nei prossimi giorni. "C'è da parte di tutti la preoccupazione delle prospettive occupazionali, la necessità di sentire le istituzioni vicine e la ferma determinazione a ottenere il riconoscimento" ha detto l'assessore Remaschi. "Da parte della giunta regionale e del ministero - ha dichiarato - c'è la ferma volontà nel procedere a mettere in atto tutti i provvedimenti che da una parte generino il ristoro dei danni subiti, ma contribuiscano anche al sostegno delle imprese nel corso dei prossimi anni, affinché si riesca a tornare ai livelli produttivi precedenti all'evento".