Uccelli

Muore merlo intrappolato nel nastro chiudi-sacco

Se si attorcigliano alle zampette, loro non se ne liberano più. Idem per i fili come le lenze. Lo ricorda Enpa, dopo che un merlo è morto

La zampetta del merlo col filo attorcigliato. Foto: Enpa Monza

E' arrivato morto, il merlo recuperato da Enpa Monza e Brianza con un filo di nylon attorcigliato alle zampette. Forse un laccio chiudi sacco, certo non una lenza, ma comunque un nastrino che per il merlo si è rivelato una trappola fatale

Ma, ricordano dall'Ente di protezione animali in una nota, è sempre così: "I laccetti dei sacchi della spazzatura, spesso abbandonati per terra, siano micidiali per i volatili perché una volta che si aggrovigliano alle zampe, i poveri animali non riescono più a liberarsene. Ricordiamo - continuano - che anche le lenze incautamente abbandonate dai pescatori possono rappresentare un grande pericolo per gli animali selvatici".

E per un intervento finito male, un altro invece - il recupero di una civettina - si è concluso nel migliore dei modi. La giovane rapace è stata curata dai volontari Enpa Monza e poi trasferita al Centro Recupero Animali Selvatici (Cras) di Vanzago in provincia di Milano, gestito dal Wwf.