Spettacoli

Uomo-animale, in un libro la storia del rapporto

Come si è evoluta la relazione tra persone e altre specie? Lo indaga il nuovo libro di Maurizio Quilici stampato dal Gruppo editoriale San Paolo

La salvezza comune passa per il rapporto uomo-animali. E' la chiave di volta nel percorso su cui si incardina la narrazione nel nuovo libro del giornalista versiliese Maurizio Quilici intitolato Non togliete la gioia agli animali. Storia e futuro di un rapporto che ci salverà. Il volume, pubblicato dal Gruppo editoriale San Paolo, guarda alle radici storiche della relazione interspecifica e alla sua evoluzione all'interno di un contesto comune, l'ambiente e il pianeta.

"Gli antichi Romani, lo sappiamo, usavano gli animali nei loro anfiteatri per divertirsi e provare l’ebbrezza diassistere a terribili scontri tra gladiatori e fiere indomabili. Durante il Medioevo - ricostruisce il libro nell'arco delle sue 384 pagine - gli animali erano utili, ma anche parte di un mondo indecifrabile e oscuro. In epoca moderna, a poco a poco, l’uomo non vuole sentirsi solo e desidera abbattere il muro di separazione tra sé e la natura: è l’inizio dell’attuale era degli animali domestici e di compagnia, il principio di un’intesa che oggi si sta rafforzando, all’interno del più ampio rapporto tra noi e l’ambiente, da rivedere e costruire su nuove basi".

L'esigenza relazionale tutta umana, dunque, sarebbe secondo l'autore alla base del processo di domesticazione: "Vogliamo essere abitanti migliori del pianeta e amici degli animali e ci poniamo domande stringenti a proposito dei loro sentimenti, delle loro esperienze, persino del loro destino oltre la morte. E tutto questo mentre le critiche contro alcune forme di sfruttamento ai loro danni (a cominciare da certi allevamenti) si fanno sempre più forti".

Nel libro, che si legge come un reportage giornalistico, si scopre il passato e si immagina il futuro di un rapporto uomo-animale che sempre più appare indispensabile all’uomo per essere davvero se stesso. L'autore, il giornalista Maurizio Quilici, originario di Lido di Camaiore in provincia di Lucca, è stato a lungo caporedattore dell'agenzia Ansa a Roma ed è un appassionato naturalista.