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Scossa killer, cani folgorati sui tombini

Almeno cinque i casi di decesso nelle zone dove si sta sciogliendo la gran nevicata di fine anno. La ghisa e il sale aumentano la conduzione

Tra le vittime anche un cane lagotto

E' giallo nel nord Italia per i vari casi di cani rimasti folgorati mentre passavano su tombini di ghisa. I fatti si sono verificati dopo le nevicate di fine 2020, e l'ipotesi è che i tombini fossero colmi d'acqua resa più conduttiva dal sale sparso.

La triste sorte è toccata a Como, a Monte Olimpino, a un povero cane a causa della dispersione di corrente causata dai cavi elettrici scoperti in un pozzetto di ispezione di un palo della luce. Quasi in contemporanea, un altro quattro zampe ha subito la stessa sorte in zona.

Questione di ore, e nel Lodigiano la scossa killer ha folgorato un cane di grossa taglia, un rottweiler, a Tavazzano con Villavesco. La strada, una via residenziale con villette che furono costruite per i lavoratori della locale centrale termoelettrica, è stata immediatamente chiusa.

Il quarto caso a Cesano Boscone, dove uno di due cani a spasso col proprietario al passaggio sul tombino non ha avuto scampo. Poco tempo dopo stessa dinamica a Milano: nella zona delle colonne di San Lorenzo, un esemplare di razza Lagotto è stato ucciso dalla corrente dispersa da un faretto interrato. In questo caso, anche il proprietario è finito in ospedale.