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Mercatino delle pulci, firmata la tregua

​Firmata la tregua tra gli organizzatori del Mercatino delle Pulci e gli ambulanti della Confcommercio

A fare da paciere è stato il Comune di Arezzo, nella persona dell’assessore Francesco Romizi, che aveva tenuto a battesimo il Mercatino e che, ascoltate le ragioni degli ambulanti preoccupati della concorrenza sleale, ha cercato di trovare un accordo soddisfacente per entrambe le parti convocando una riunione a Palazzo Cavallo.

Alla base dell’accordo, due punti principali. Intanto, la promessa che l’Amministrazione Comunale vigilerà sulla regolarità del Mercatino: dalla prossima edizione, prevista per il 19 aprile, la Polizia Municipale farà dunque ispezioni e controlli a campione, per verificare che non ci siano tra gli espositori venditori con partita Iva.

Poi, da settembre, si comincerà a costruire un dialogo più serrato fra gli organizzatori dell’evento e l’associazione di categoria degli ambulanti. Una collaborazione che non nasce solo allo scopo di evitare i problemi della concorrenza sleale, ma anche e soprattutto per far crescere la manifestazione con i suggerimenti di chi fiere e mercati li gestisce tutto l’anno per lavoro.

“Siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto - ha detto il presidente provinciale degli ambulanti Fiva-Confcommercio Rodolfo Raffaelli, presente alla riunione in Comune - condividiamo la filosofia che ha ispirato il Mercatino delle Pulci e non ci siamo mai mossi contro l’evento di per sé. Volevamo piuttosto mettere in allerta gli organizzatori ed invitarli a difendersi da certi operatori spregiudicati che approfittano delle finalità sociali dell’evento a scopo di lucro”.