Altri

Medicina veterinaria, i problemi all'Elba secondo chi opera nel settore

ISOLA D'ELBA - Nei giorni scorsi la stampa e i giornali on line hanno riportato il caso della morte di un cane bassotto - segnalato dall’Enpa - che ha portato i padroni a sporgere denuncia in merito all’assenza sull’isola di un Pronto Soccorso Veterinario. Oggi su questa carenza che grava sul territorio interviene il dott. Michele Barsotti medico veterinario all’Elba per spiegare le difficoltà che incombono sull’Elba nel settore veterinario. “Periodicamente mi ritrovo a scrivere e a parlare di questo tema” scrive Barsotti nella sua nota ai giornali – un tema che crea sempre sgomento e indignazione nei cittadini elbani e "continentali": la reperibilità veterinaria è una cosa, mentre un servizio di pronto soccorso veterinario 24 ore è un'altra. Da anni esiste un servizio di reperibilità che permette di trovare un veterinario in caso di emergenza, ma attualmente solo il lunedì notte e il Giovedì notte (…)”. Un servizio che al momento - come spiega lo scrivente – è svolto da due soli medici veterinari - il dotto Marco Mugnai e lo stesso Barsotti. Gli Elbani – prosegue Barsotti - devono sapere che non tutti i veterinari che operano sull'Isola sono disponibile a questo servizio, anche se più volte interpellati dall'Enpa, dalla ASL, dal Presidente (e collega) dell'ordine veterinari Marco Melosi. Questo crea un problema pratico e impedisce la pianificazione di un vero progetto di reperibilità veterinaria di cui l'Isola d'Elba avrebbe bisogno: due persone non possono, da sole, occuparsi della reperibilità di un'intera Isola. (…) Ho scritto molte volte sull'argomento –conclude Barsotti - ma mai ho ricevuto risposte, proposte, critiche: spero che questo ennesimo tragico episodio, che ci tocca tutti, possa far riflettere a lungo e possa stimolare una soluzione una volta per tutte”.