Come riferito dall'agenzia Ansa, la vicenda emerge da una telefonata fra il ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi e il "potentissimo dirigente" Ettore Incalza, appena arrestato insieme ad altre tre persone (gli imprenditori Stefano Perotti e Francesco Cavallo e un collaboratore dello stesso Incalza, Sandro Pacella) nell'ambito dell'inchiesta della procura di Firenze sul sistema di tangenti infiltrato nei grandi appalti per i lavori Av, Expo' e altre grandi opere.
La telefonata in cui Lupi e Incalza parlano di Nencini è del 28 febbraio 2014 e il gip la cita nell'ordinanza di custodia cautelare "come esempio dello stretto legame fra Lupi e Incalza e dell'influenza del funzionario sul ministro". Nella chiamata riportata dall'Ansa Lupi dice: "Dopo che tu hai dato... hai coperto... la dato la sponsorizzazione per Nencini, l'abbiamo fatto viceministro".
Immediata la replica di Riccardo Nencini: "Forse possiamo parlare anche di millantato credito da parte di qualcuno".