Documentazione sanitaria e anagrafica, vaccini, norme per gli spostamenti interni con l'auto ma anche le razze che non possono entrare: c'è tutto e tutto aggiornato nella guida composta ad hoc per chi viaggia col cane verso il Regno Unito. A pensarci è l'Ente nazionale britannico per il turismo, VisitBritain, che sul suo sito ha messo a punto un vademecum con ogni informazione necessaria per il turista con la coda.
Comprese le razze con divieto d'accesso che sono Pitbull Terrier, Tosa, Dogo Argentino e Fila Brasileiro e - attenzione - anche gli esemplari che hanno aspetto simile a queste razze. E' dal 2000 che la Gran Bretagna ha abolito le rigidissime imposizioni di quarantena che impedivano l'ingresso nel paese in compagnia del cane. Ed è a quel punto che il Regno Unito - tra gli stati campioni della cultura pet friendly - ha formulato normative di accesso specifiche, alleggerite poi ancora nel 2012.
Visitando il sito dell'Ente turistico anglosassone si scopre dunque che oltre a microchip, tatuaggio e passaporto d'ordinanza sono necessarie le vaccinazioni contro rabbia e tenia, e che la musica cambia nel caso che i compagni di viaggio a quattro zampe superino il numero di cinque.
Ci sono poi le norme per trasportare il cane in automobile, oltre a itinerari suggeriti e attività cinofile con segnalazione delle mete più ambite da chi viaggia col cane, classifica che vede in testa Cornovaglia e Scozia. Le cautele per far transitare il cane in Eurotunnel e le norme per il suo accesso sui mezzi pubblici completano l'offerta informativa.