Brilla il marsupiale. Proprio così: secondo lo studio condotto dagli esperti del Western Australian Museum e del Northland College, pubblicato su Mammalia, alcuni marsupiali australiani come ornitorinchi e vombati hanno un manto capace di scintillare al buio, se illuminato da radiazioni ultraviolette.
Ancora ignoto il motivo, ragion per cui già si punta ad approfondire le ricerche che sin qui hanno analizzato esemplari delle collezioni museali: "Questa scoperta - spiega Kenny Travouillon, paleontologo del Western Australia Museum - potrebbe aiutare la ricerca a individuare altre specie con questa peculiarità".
"Abbiamo scoperto - continua l'esperto - che esistono diverse specie con queste caratteristiche ma non tra i carnivori". La biofluerescenza si attiva quando una creatura vivente è in grado di assorbire una radiazione ad alta energia, come la luce ultravioletta, in modo da poterla emettere a frequenze più basse.