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Moby denuncia operazioni di carico scorrette

La compagnia di Onorato attacca la concorrente Grimaldi e la Porto di Livorno 2000 denunciando movimentazione merci in area passeggeri

E' un attacco frontale quello che Moby porta alla Grimaldi Group e alla Porto di Livorno 2000 s.r.l., la società concessionaria di banchine e spazi a terra nell'area portuale. La guerra dei moli si arricchisce dunque di un nuovo capitolo.

"In totale spregio delle più elementari norme in tema di sicurezza dei passeggeri in transito e del buon senso - si legge nell'agguerrita nota dell'armatore - la Porto di Livorno 2000 s.r.l. sta consentendo alla Grimaldi Group di operare nel porto passeggeri con navi trasportanti semirimorchi che vengono agganciati e movimentati da ralle portuali, cosa assolutamente vietata nelle banchine della Porto di Livorno 2000 s.r.l. dal 1 giugno al 30 settembre". 

La compagnia della balena allega anche un servizio fotografico delle operazioni di carico degli autoarticolati: "Moby - continua il documento - diversamente da quanto consentito alla Grimaldi Group, opera con le proprie navi in banchine e spazi ben differenziati, separando il traffico passeggeri da quello merci, sostenendo quindi i relativi maggiori costi e subendo, a causa del comportamento della Porto di Livorno 2000, sviamento della clientela". 

Moby, che si riserva di portare avanti ogni azione a tutela dei suoi diritti nei confronti dei soggetti responsabili: "Chiede il rispetto delle regole, che prevedono la gestione separata del traffico passeggeri e di quello merci, così come confermato anche dalla stessa Autorità Portuale di Livorno nei giorni scorsi".