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"Il destino del Caprilli è segnato"

L'Slc Cgil chiede all'amministrazione di impegnarsi per ricollocare gli 8 lavoratori dell'ippodromo che sono nelle graduatorie di mobilità

Per la Slc, se fino ad oggi il futuro dei lavoratori e del Caprilli era appeso a un filo, ora quel filo si è spezzato. A dirlo è il segretario generale Luongo: "Speravamo in una soluzione che salvasse impianto e lavoro, gli 8 dipendenti e gli operatori. Purtroppo, oggi, dobbiamo prendere atto che tutti gli allarmi che abbiamo lanciato nel corso del tempo erano fondati, benché poco ascoltati, e che le nostre previsioni con erano affatto campate in aria”.

Di fronte a una stagione di corse che anche lo stesso Paolo de Santi, ex direttore della Livorno Galoppo ha definito "pregiudicata", il sindacato pensa al futuro dei lavoratori dell'impianto, ancora nelle graduatorie di mobilità: "Nulla e nessuno può impedirci di chiedere al Comune di Livorno se e con quali modalità si potrà cercare e trovare una collocazione ad otto livornesi, più volte licenziati – dice il segretario – ma colpevoli soltanto di aver speso lustri e decenni della loro vita lavorativa a far funzionare la giostra dei cavalli veri, a cui Livorno è storicamente affezionata”.