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La tartaruga Federica scende in politica

In consiglio regionale la mozione per attivare gli esperti di Tartamare passa all’unanimità. Verso la schiusa si andrà in sicurezza

Il nido di Marina di Campo è sorvegliato speciale

“Attivare gli operatori Tartamare per un adeguato monitoraggio e una adeguata tutela del fenomeno della nidificazione della tartaruga Caretta caretta sulla spiaggia di Campo nell’Elba, affinché vada a buon fine” con la nascita e la presa del mare dei tartarughini: è questo ciò a cui il consiglio regionale della Toscana ha impegnato all’unanimità la giunta approvando la mozione presentata dai consiglieri di Sì Toscana a Sinistra Tommaso Fattori e Paolo Sarti.

Il nido da proteggere è quello delle uova deposte dalla tartaruga marina chiamata Federica il 20 giugno scorso sulla spiaggia elbana di Marina di Campo, proprio in mezzo agli ombrelloni. Adesso la zona è monitorata dai volontari, da cui proprio nei giorni scorsi era partito un appello affinché la Regione attivasse l’Osservatorio toscano della biodiversità in coordinamento con le istituzioni territoriali e con il Parco nazionale dell’Arcipelago.

Il nido adesso è monitorato ventiquattr’ore al giorno anche grazie a una telecamera, ma la schiusa? Quella sarebbe prevista proprio per pieno agosto, “alla presenza – ricorda la mozione – della massima concentrazione di turisti nella zona”. Ecco perché secondo il parlamento toscano “la criticità della situazione non può essere affidata al solo impegno dei volontari, ma necessita della presenza e dell’opera di esperti formati e scientificamente preparati”.