Ungulati

Nel Parco il camoscio fa 598

E' l'esito del censimento annuale condotto dal Pnalm in nove giornate di conta simultanea. E di questa popolazione i nuovi nati sono 134

Camosci nel Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Foto: Angelina Iannarelli

Nuovi nati a quota 134 (10 in più dell'anno scorso), 68 piccoli di un anno, 227 femmine, 82 maschi e 87 di cui non si è riusciti a stabilire il genere ma insomma una cosa è certa: nel Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm) i camosci sono 598.

Questo l'esito del censimento annuale condotto dall'ente in 9 giornate di conta simultanea che hanno coinvolto guardie del parco, tecnici del servizio scientifico, carabinieri forestali, operatori delle riserve naturali regionali (Gole del Sagittario e del Monte Genzana e Alto Gizio) e volontari. 

"Oltre all’individuazione del numero minimo di camosci presenti - spiega il Pnalm in un comunicato - il conteggio consente anche di verificare la sopravvivenza dei nati nell’anno precedente. Infatti, se si confronta il numero degli yearling del 2017 con il numero dei capretti nati nel 2016, è possibile misurare il tasso di sopravvivenza al primo anno: il 55 per cento dei capretti nati nel 2016 sono sopravvissuti al 2017. Il valore ottenuto rientra nei valori medi della sopravvivenza al primo anno per gli ungulati selvatici".