Attualità

Salvi i mufloni al Giglio, accordo fra Parco, Wwf e Lav

L'intesa fra il Parco Nazionale Arcipelago Toscano e le due associazioni prevede di salvare gli animali dopo le polemiche dei giorni scorsi

Un accordo per evitare l'abbattimento dei mufloni all'Isola del Giglio è stato siglato tra il Parco Nazionale Arcipelago Toscano e le due associazioni Wwf e Lav.

L'intesa arriva dopo che le associazioni animaliste, numerosi esponenti politici e la stessa opinione pubblica (vedi articoli  orrelati sotto) si sono mobilitati contro la decisione di uccidere gli animali che vivono sull’Isola perché ritenuti una specie aliena e una minaccia per la biodiversità.

Nell'accordo il Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano si è impegnato a:
- Sospendere le operazioni di abbattimento dei mufloni previste dal progetto Let’s Go Giglio
- Intensificare le operazioni di cattura e trasporto presso altre località con modalità che tengano conto del benessere animale come previsto dal Protocollo operativo sottoscritto con ISPRA
- Costituire un Gruppo di lavoro formato da esperti e tecnici designati dallo stesso e da rappresentanti delle associazioni firmatarie del presente accordo, finalizzato ad accogliere le offerte di disponibilità e a stabilire entro il termine di 30 giorni dalla sua istituzione le migliori destinazioni per gli animali che garantiscano il loro benessere; assicurare per quanto possibile il confinamento preventivo dei mufloni in area adatta ai bisogni degli animali e sicura per il periodo necessario alla realizzazione delle attività sopradescritte; allocare le risorse economiche necessarie alla realizzazione delle attività descritte; disporre e realizzare controlli in collaborazione con i Carabinieri Forestali per contrastare l’ingresso di specie selvatiche non autoctone sull’isola del Giglio.

Le associazioni firmatarie si sono invece impegnate a:
1) designare un proprio rappresentante ciascuna nel Gruppo di lavoro citato;
2) collaborare alle operazioni di cattura, trasporto e sterilizzazione dei mufloni.
Le parti s’impegnano inoltre a sviluppare per i territori del Parco nazionale, azioni d’informazione e sensibilizzazione sul tema delle specie non autoctone in relazione all’incidenza che queste hanno sulla tutela della biodiversità con particolare riguardo alle aree protette e per la tutela degli animali stessi.