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Scoperta nuova specie di oranghi, sono in 800

Vive in un'area così circoscritta, la regione di Tapanuli, che per accorgersene bisognava capitarci: lo ha fatto un team internazionale di ricercatori

La nuova specie di orango scoperta a Sumatra. Foto: Maxime Aliaga

Non sono più di 800 esemplari ma fanno specie. Nel senso di una nuova specie di grande scimmia, l'orango di Tapanuli (Pongo tapanuliensis), le cui caratteristiche sono state appena descritte da un team internazionale di ricercatori sulla rivista Current Biology.

La nuova specie vive esclusivamente in un'area di circa 1.100 chilometri quadrati di foresta di montagna nell'area di Batang Toru, di cui è endemica. Siamo nel Nord di Sumatra, nella regione di Tapanuli da cui prende il nome. Impossibile individuarli senza capitarci, e infatti la scoperta non è stata scontata.

A raccontarne le fasi è una nota del Wwf: "Nonostante i quasi 50 anni di ricerca sugli oranghi a Sumatra, la popolazione di Batang Toru è stata scoperta scientificamente solo nel 1997, durante una serie di indagini sul campo", afferma il professor Erik Meijaard che ha effettuato la prima ricerca sulle popolazioni di orango a sud del lago Toba.

Nel 2005, poi, la decisione di intensificare gli sforzi scientifici creando, e siamo al 2006, una stazione di ricerca da cui approfondire lo studio dell'ecologia comportamentale e della genetica degli oranghi di quei territori. Un cranio differente da quello degli altri oranghi e una ricerca genomica approfondita hanno consentito di accertare che effettivamente si era davanti a una specie finora sconosciuta ma che si sarebbe isolata dalle altre almeno 10 o 20mila anni fa.