Domani sera alle 21.30 per la rassegna “I Macelli No Theater” all'interno dell'omonima struttura va in scena “Il Filo d'Arianna” di Zaches Teatro, una performance site specific, che giunge al termine del laboratorio che Zaches teatro ha realizzato a Certaldo nelle ultime due settimane. La performance indaga il mito classico del Minotauro ed è frutto di un percorso di ricerca e creazione condiviso da Zaches Teatro con tredici giovani partecipanti al laboratorio aperto a lavoratori dello spettacolo e non, organizzato grazie a “I Macelli”. La leggenda del labirinto e del Minotauro ha attraversato integra più di tremila anni di storia ed è forse il racconto più popolare dell’antichità. Lasciandosi ispirare dalle letture che del mito ne hanno fatto autori come Borges e Dürrenmatt, Zaches Teatro propone un ribaltamento del punto di vista con cui generalmente siamo abituati a leggere e a raccontare la storia di Teseo, Arianna e il Minotauro: l’eroe tragico, puro e dannato diviene il Minotauro stesso ed è dai suoi occhi stupiti che si osservano gli affannati e incoscienti Teseo e Arianna che non vedono altro che un mostro da annientare.
“Il filo d'Arianna” di Zaches Teatro è dunque un'ampia produzione locale, con la regia e coreografia di Luana Gramegna, scene, maschere, costumi e luci Francesco Givone, musiche originali e progetto sonoro Stefano Ciardi, assistente alla regia e testo Enrica Zampetti, direzione del coro Gianluca Gabriele, assistente alla scenografia e realizzazione costumi Alessia Castellano, assistente al progetto sonoro Dylan Lorimer, musica dal vivo Alessia Castellano, canto e voce Ylenya Giovanna Cammisa, Margherita Citran, Enrica Zampetti, con Martina Badiluzzi, Leonardo Bordin, Gianna Carbonera, Margherita Citran, Eugenia Coscarella, Gianluca Gabriele, Eloisa Gatto, Beatrice Nutini, Arianna Pozzoli, Valerio Signorini, Anna Solinas, Bianca Tomassini, Giulia Viana, Viola Villani, Enrica Zampetti.