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Guerrina, spunta un altro "amante"

Tra oggi e mercoledì il Riesame di Firenze dovrà pronunciarsi sulla richiesta di scarcerazione di Padre Graziano, presentata dal suo legale Fanfani

Lo scenario che Fanfani ha aperto venerdì è indubbiamente a sorpresa. Guerrina non soltanto vantava 4 mila contatti con Padre Graziano, ma anche altre centinaia con Dawit Tades, un pizzaiolo etiope.

Lui ha sempre detto che la loro "storia" era finita da tempo e che durante le numerose  telefonate lui parlava con il figlio della donna, Lorenzo, e che gli cantava delle canzoni al telefono.

Riguardo padre Graziano sono stati trovati dei biglietti importantissimi per le indagini, su uno di essi si può leggere: "Guerrina non c'è più, il telefonino è caduto nell'acqua come il libro delle preghiere".

Da alcune intercettazioni, sono inoltre emersi ulteriori, importanti particolari, a proposito della fantomatica figura di "zio Francesco", l'uomo, che secondo le dichiarazioni di padre Graziano, avrebbe portato via Guerrina. Da tali intercettazioni si evince che il prelato dice al suo interlocutore padre Faustino, che zio Francesco, prima di rapire Guerrina, si sarebbe fermato alla Cicognaia per vedere i cani.