Attualità

Umbria, terra di pantere. O no?

Tra segnalazioni e avvistamenti la presunta presenza del grosso felino preoccupa e fa discutere. Ma c'è chi dice: "Guardate che è il mio gatto"

Lo sguardo inconfondibile della pantera nera

Video, fotografie, segnalazioni: da giorni alla polizia municipale di Gualdo Tadino in provincia di Perugia giungono notizie di avvistamenti di una pantera. Proprio così: una pantera nera. I passaggi del grande felino sono stati variamente immortalati e diffusi sui social, dove impazza il dibattito. C'è chi domanda come mai le autorità cittadine non adottino provvedimenti conseguenti. Chi più prudentemente si interroga sul perché tra tanti video amatoriali non ve ne sia mezzo dei carabinieri forestali, per esempio. 

E poi c'è chi in uno dei video riconosce il suo gatto nero, sottraendo terreno al totofelino dell'estate con tanto di immagini-fotocopia in cui, per dimostrare che di micio domestico si tratta, il cittadino fa sfilare la propria quattro zampe nello stesso scenario erboso, riprendendola alla medesima distanza così da proporre la comparazione. 

Il sindaco Massimiliano Presciutti, per parte sua, nell'assicurare che tutte le strutture preposte sono al lavoro in operazioni sinergiche, ha però ridimensionato la questione confermando che nessun riscontro ufficiale esiste al momento circa l'effettiva presenza della pantera nera sul territorio gualdese ma suggerendo anche di evitare, in caso di incontri indesiderati, qualsivoglia iniziativa individuale. Intanto il giallo continua.