Attualità

Mucche morte e due contagi sospetti per l'antrace

I casi nella zona dei Castelli Romani, dove in un allevamento si sono verificati 12 decessi di bovini per il batterio Bacillus anthracis

Dodici capi sarebbero morti per antrace

Un contadino e un veterinario: è sul loro contagio che si concentrano le verifiche dei sanitari per la sospetta infezione di antrace, o carbonchio. Accade nella zona dei Castelli Romani, dove in un'allevamento alle porte della capitale si sono verificati 12 decessi di bovini per il batterio Bacillus anthracis

Raramente trasmissibile da uomo a uomo - EpiCentro, il portale di epidemiologia dell’Istituto superiore di sanità, parla di eventualità "estremamente improbabile" - l'antrace si diffonde attraverso l'inalazione delle spore o la loro ingestione attraverso suolo contaminato. E' proprio ciò che potrebbe avere infettato le mucche poi decedute. In realtà, spiega ancora EpiCentro, esiste un vaccino animale piuttosto efficace: "La vaccinazione in Italia è obbligatoria per gli animali a rischio: il vaccino viene prodotto e distribuito in Italia solo dall’Istituto zooprofilattico della Puglia e Basilicata".

La diagnosi sui pazienti umani non è ufficialmente confermata ma, mentre il veterinario è stato già dimesso, ancora in corso sarebbero i test sull'agricoltore. Il sindaco di Grottaferrata ha emanato un'ordinanza di tutela vietando il pascolo nelle aree interessate.