L’uomo che ha sparato per allontanare i ladri dalla sua proprietà è in questura per essere ascoltato dalla squadra mobile. Ma la polizia ascolterà anche i tre romeni considerati complici del trentottenne colpito da uno dei colpi d’arma da fuoco esplosi; due di loro potrebbero essere quelli che, questa mattina, lo hanno scaricato davanti al pronto soccorso.
L’uomo era coinvolto in una serie di furti in appartamento commessi assieme ad altri tre connazionali. Quello di ieri sera sarebbe stato l’ennesimo furto che però è finito del sangue.
Stando alla ricostruzione, verso le 5 del mattino la banda è riuscita a entrare in una proprietà protetta da una recinzione e da un cancello; i romeni avevano rotto il lucchetto per rubare l'auto che si trovava parcheggiata dentro con le chiavi inserite
nell'accensione.
I rumori, però, hanno svegliato i cani che hanno iniziato ad abbaiare e messo in allerta il proprietario. Poi gli spari con una pistola calibro 7.65 e la fuga a bordo dell’auto abbandonando varia refurtiva poi recuperata dalla polizia.