Attualità

Roulette russa per i bisonti del Parco

Il piano di riduzione stabilisce che il numero di capi passi dagli attuali 600 a soli 200 esemplari. Per abbatterli si apre la caccia coi volontari

Nel Parco del Grand Canyon si avvia un piano di riduzione dei bisonti

Dovranno passare dagli attuali 600 capi ad appena 200: così per i 400 bisonti valutati come di troppo nel Parco del Grand Canyon si avvia la roulette russa, con l'ente parco - il National Park Service (Nps) - in cerca di volontari per dare il via alla fase di abbattimenti e trasferimenti.

In base al piano messo a punto per contenere il numero di bisonti nell'area protetta dell'Arizona, una parte degli animali sarà catturata e trasferita altrove, mentre un'altra parte sarà legalmente cacciata nella foresta adiacente. Il tutto fino a raggiungere il tetto delle 200 unità nell'arco dei prossimi 3-5 anni.

I cacciatori saranno sorteggiati tra i volontari in una sorta di lotteria, e aiuteranno l'Nps a ridurre la presenza di bisonti nel parco a non più di 200 nell'arco dei prossimi tre-cinque anni. L'operazione si renderebbe necessaria poiché, secondo i funzionari del parco, il numero attuale di capi stresserebbe eccessivamente vegetazione e risorse idriche.