Nell'Acquario di Genova c'è il pinguino che fa "pio". Sì perché è un pulcino, il pinguino papua (Pygoscelis papua papua) il cui uovo - deposto il 2 giugno scorso - si è schiuso il 10 luglio nel nido di ciottoli preparato dai genitori. E lì sta crescendo in ottima forma, secondo la nota appena diffusa dall'Acquario stesso. Su di lui vigilano mamma Arancio-Bianco e papà Bianco, che si sono alternati nella cova e che adesso nutrono il piccolo rigurgitando nel suo becco alimenti pre digeriti.
La vasca subantartica che l'Acquario dedica a questi uccelli acquatici non è nuova a lieti eventi. Finora, però, si erano verificate nascite solo del pinguino di Magellano. Per poter nutrire il pulcino, che è già ben visibile al pubblico dall'acrilico principale della vasca, i genitori mangiano una quantità maggiore di cibo rispetto al solito. La loro dieta è passata da 2 aringhe e 6 capelin al giorno fino addirittura a 16 capelin al giorno.
In 80-90 giorni il piccolo raggiungerà l'età dello svezzamento e farà la sua prima muta, mettendo su le piume impermeabili che gli permetteranno di nuotare. Maschietto o femminuccia? Quello non si sa. Dopo la muta sarà necessario prelevargli una delle nuove piumette ed effettuare il test del Dna.
L'habitat naturale dei pinguini papua è quello delle aree antartiche e sub antartiche. Questa è la specie del genere che si spinge più a Nord, nidificando in colonie che non distano mai più di 2 chilometri dalla riva del mare e mai ad altitudine superiore a 200 metri.