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Cani in cattedra insegnano l'amicizia

Si chiama "Un cane per amico" il progetto rivolto alle scuole d'infanzia, primarie e medie con 14 classi coinvolte nel percorso di educazione cinofila

Cani e bambini, l'amicizia si impara

Cani in cattedra a insegnare l'amicizia: è il progetto Un cane per amico rivolto a scuole d'infanzia, primarie e medie del comune di Fucecchio che coinvolgerà 14 classi nel percorso di educazione cinofila con gran finale al canile La Valle Incantata di Lajatico, convenzionato proprio col comune della provincia fiorentina.

Il progetto punta a promuovere un corretto rapporto tra persone e animali e a prevenire il fenomeno del randagismo dei cani. Protagonista l’associazione onlus Amici degli Animali a 4 zampe, che realizza il ciclo educativo in collaborazione con il Comune di Fucecchio

Partecipano al progetto due classi quarte delle scuole elementari Pascoli, due classi quarte delle scuole elementari Carducci, sei classi delle scuole medie Montanelli – Petrarca e quattro classi della scuola d'infanzia C'era una volta di San Pierino. 

Il progetto si sviluppa in moduli differenti anche a seconda delle età degli alunni e prevede da un minimo di 4 a un massimo di 8 ore di lezione in classe, a cui si aggiungerà poi la giornata conclusiva in canile, con visita alla struttura. 

Le lezioni, tenute da educatori cinofili e operatori di pet-therapy, oltre a descrivere il cane e a spiegarne i processi di addestramento e di individuazione dei comportamenti, hanno tra gli obiettivi quello di facilitare l’incontro bambino-cane attraverso la scoperta di nuove e corrette strategie comunicative che aiutino ad approcciarsi all’altro in modo più consapevole e responsabile. 

Il cane, mediatore emozionale e facilitatore delle relazioni sociali, offre ai bambini la possibilità di proiettare le proprie sensazioni interiori e costituisce un’occasione di scambio affettivo e di gioco. In aula, in presenza dei cani, avvengono dimostrazioni pratiche di come avvicinarsi, farsi conoscere, eventualmente accarezzare l’animale, cogliendone i segnali di stress.

L’interazione con il cane avviene attraverso spazzole, palline, ciotole con acqua. Ai bambini che mostrano paura, non viene sollecitato alcun comportamento se non da spettatori. 

Soddisfazione per l'avvio del progetto è espresso dagli assessori all'ambiente e alla pubblica istruzione del Comune di Fucecchio, rispettivamente Silvia Tarabugi ed Emma Donnini. "Il problema del randagismo e della crudeltà di coloro che abbandonano i cani può essere risolto solo se insegniamo alle nuove generazioni la cultura dell'amore per gli animali", osserva Tarabugi in una nota del Comune. 

"Quest’anno abbiamo proposto questo progetto incentrato sul rapporto tra bambini e animali domestici ottenendo una grandissima risposta di partecipazione da parte degli istituti", registra Donnini.