Attualità

Farfalle dell'Arcipelago toscano, nuovo studio

Si tratta di una ricerca condotta sulle farfalle delle isole dell'Arcipelago toscano e sulla differenziazione genetica che si sviluppa in aree isolate

Farfalla dell'isola di Montecristo

E' stato pubblicato un uovo studio sulle farfalle dell'Arcipelago Toscano. L'articolo è a cura di Leonardo Dapporto, Dipartimento di Biologia Università degli Studi di Firenze e Alessandro Cini, Dipartimento di Biologia Università degli Studi di Firenze, Centre for Biodiversity and Environment Research, University College London.

Qui di seguito un breve estratto dell'articolo dal titolo Le farfalle Europee e il sacro Graal della filogeografia.

 "Una terza regione è rappresentata da un’area continentale e da una insulare (Pirenei, Corsica, Elba e Giglio) con le isole dell’Arcipelago Toscano che confermano il loro forte contrasto con l’Italia peninsulare. Infine, tre regioni continentali includono le Alpi e le due penisole meridionali (Iberia e Italia centro-meridionale), confermando la teoria della contrazione delle popolazioni animali nelle aree meridionali durante i massimi glaciali.

Dimostrato che effettivamente la differenziazione genetica si origina in aree isolate grazie a bracci di mare (isole) o ai mutamenti climatici (penisole), rimane da capire quali siano le caratteristiche che permettono alle specie di differenziarsi e mantenere popolazioni geneticamente diverse nello spazio".