ISOLA D'ELBA - Controlli a tappeto da parte della Guardia Costiera di Portoferraio nei locali di ristorazione dell'isola. Così gli uomini della Capitaneria di Porto di Portoferraio diretti dal comandante, Andrea Santini, hanno sequestrato 130 chili di prodotti ittici e hanno fatto scattare denunce e sanzioni. Trovati in alcuni ristoranti dell'isola prodotti ittici scaduti, cibo congelato venduto per fresco e persino pesce non tracciato. Alcuni prodotti erano mal conservati, altri erano custoditi alla rinfusa in buste di plastica e contenitori senza alcuna indicazione o etichettatura, altri ancora erano congelati, ma sommistrati come prodotto fresco. Le contestazioni sono avvenute sul versante occidentale dell'isola. Il gestore dell'isola. Il gestore del ristorante di un albergo sulla costa ovest è stato deferito alla Procura della Repubblica di Livorno per violazione della normativa sulla disciplina igienica della produzione e vendita delle sostanze alimentari e violazioni delle norme sanitarie sulla conservazione degli alimenti, oltre che per tentata frode nell’esercizio del commercio, che ha fatto scattare a suo carico anche una sanzione amministrativa, di 1.500,00 euro. e' stata invece, comminata la sanzione amministrativa di 4 mila euro ad un altro ristoratore, nella zona di Marina di Campo, per detenzione nella cella frigo del suo locale di un notevole quantitativo di tonno rosso già tagliato e tenuto inn sacchetti per il congelamento non etichettati. Il tutto, mancando, come previsto dalla disciplina UE, la necessaria certificazione di tracciabilità. Le verifiche da parte della Capitaneria proseguiranno nei prossimi giorni in tutto il territorio dell'isola.