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Cuccioli usati per chiedere l'elemosina

La denuncia dell'Enpa: "Sono stati venduti per pochi spiccioli". E lanciano un appello ai cittadini per ritrovare loro e la mamma e poterli curare

A "usarli" per raccattare qualche spicciolo è stata una coppia di ragazzi lo scorso venerdì in centro a Pistoia. I due sono stati visti a chiedere l’elemosina con accanto la vecchia cagna che allattava sette cuccioli di circa 40 giorni, sotto la pioggia. I cuccioli a malapena si reggevano in piedi, mentre la cagna presentava gravi patologie alle mammelle.

Alcuni cittadini, indignati e impietositi per lo stato in cui versavano i poveri animali, hanno chiamato l’Enpa di Pistoia che ha chiesto l’immediato l’intervento della Polizia Municipale. Dopo una mezz’ora, i vigili sono intervenuti e i due ragazzi hanno infilato in una borsa i cuccioli e velocemente se ne sono andati. Le ultime testimonianze giunte all’Enpa parlano dei due ragazzi avvistati alla Stazione ferroviaria con solo un cucciolo. Probabilmente gli altri sei nel frattempo erano stati venduti.

“Secondo il regolamento di tutela degli animali del Comune di Pistoia - afferma la Presidente dell’Enpa Pistoia Rossella Ghelardini - i cuccioli e la madre dovevano essere sequestrati e portati al sicuro in canile”.

L’Enpa ha quindi chiesto alla Polizia Municipale gli atti redatti durante l’intervento per risalire ai cani, ma i verbali forniti dai vigili non riportano né il domicilio dei due ragazzi né il numero del microchip del cane adulto.

“A questo punto non ci resta che fare un appello ai cittadini che ci aiutino a ritrovarli - conclude Ghelardini - è una corsa contro il tempo ma dobbiamo riuscirci visto che ne va della vita di questi poveri animali”.