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Come cambia il porto: catenaria e nuovi ormeggi

Approvato il progetto definitivo per la riqualificazione degli ormeggi, la sostituzione dei corpi morti e l'installazione della catenaria nel porto

Si gettano le basi per l'annunciata rivoluzione nel porto di Marina di Campo che entrerà in vigore per la prossima estate. Un importante passo in avanti è stato compiuto oggi dalla giunta campese licenziando il progetto definitivo aggiornato per l'installazione della catenaria alla quale attraccare le imbarcazione, la sostituzione dei corpi morti e la riqualificazione degli ormeggi. 

Un progetto da 80mila euro che il Comune metterà a nel prossimo bilancio di previsione 2015 ma che verrà pagato dall’Autorità Portuale Regionale. La Regione Toscana infatti ha individuato nel Piano Annuale delle attività dell’Autorità Portuale Regionale la ripartizione delle risorse finanziarie per ciascun ambito portuale ed in particolare per il porto di Marina di Campo il seguente finanziamento: 80mila euro per "Spese di investimento interventi di manutenzione straordinaria e nuove opere" e altri 100mila euro per "Spese correnti, gestione servizi portuali ed interventi di manutenzione ordinaria".

"Marina di Campo - si legge nella relazione generale che accompagna il progetto - ha nel tempo sviluppato una struttura multiutenza in cui le varie realtà devono convivere.

Attualmente è possibile l'ormeggio lungo il Molo Foraneo, la Banchina e il Molo Pesce. Le unità di servizio, i pescherecci e le altre imbarcazioni stanziali trovano ormeggio a ridosso del Molo Foraneo e del Molo Grande, la possibilità di ormeggio destinata ai natanti da diporto (le imbarcazioni dei turisti, per capirci, ndr) sono per lo più, in modo disordinato, a mezzo di gavitelli, nello specchio d'acqua antistante la spiaggia. 

Si presenta così una situazione di forzata precarietà, accompagnata da rilevanti fattori di rischio per l'incolumità degli operatori e per la sicurezza dei bagnanti. All'interno dell'area portuale sono presenti in maniera disordinata corpi morti collegati a gavitelli o a catene. Tali corpi morti, insieme a tante catenarie presenti sul fondo, rendono impossibile programmare un piano di manutenzione del bacino con interventi periodici a mezzo di draga per mantenere in efficienza i fondali".

In base al progetto si prevede di levare i corpi morti e le catenarie presenti sul fondo e il posizionamento ordinato di nuovi corpi morti e catenarie parallelamente alle banchine. Un'intervento del genere era stato anticipato dal comandante della Capitaneria di Porto, Emilio Casale, come un mezzo per la lotta all'abusivismo marittimo.

"I lavori - commenta il sindaco Lambardi - potrebbero partire alla fine della stagione ma dovremo valutarne la coesistenza con l'altro grande intervento che faremo sul Molo Grande, comunque per la prossima stagione avremo un porto rinnovato e efficiente".

Non è tuttavia l'unica novità che riguarda il porto di Marina di Campo: verrà infatti intitolata al corpo della Capitaneria di Porto e della Guardia Costiera la banchina esterna della diga foranea.

Chiudendo, è stato prolungato il regolamento che disciplina le banchine del porto in attesa di scrivere quello nuovo: è stata confermata la titolarità all'uso delle banchine ai soggetti già assegnatari. Il prossimo regolamento, anche questo dovrebbe essere pronto per la prossima stagione, prevederà nuovi criteri per i residenti in base all'anzianità e introdurrà nuove tariffe. Nel frattempo dovrebbe essere posta la nuova segnaletica.