Altri

Città dei Narratori, tre giorni di ricordi

Nel settantesimo della liberazione, artisti, scrittori e i partigiani si incontreranno per disegnare il futuro della memoria attraverso la cultura

Dal 24 al 26 Aprile, un evento che non vuol essere solo una celebrazione del settantesimo anniversario della Resistenza, ma un autentico tramite tra la voglia di giustizia e libertà che caratterizzò il periodo della guerra di liberazione dal nazifascismo e quella che oggi riemerge per fare dell’Italia un Paese migliore.

La Città dei Narratori è un format creato dall’associazione Arci Ponti di Memoria e fa ritorno in Toscana in collaborazione con Anpi Sinalunga per un appuntamento collettivo che punta a disegnare il futuro della memoria attraverso la cultura. Sarà l’occasione per una “tre giorni” di concerti, spettacoli teatrali e presentazioni di libri a cui parteciperanno tra gli altri Antonio Scurati, Herve Falciani, Lirio Abbate, Adele Marini, Giulio Cavalli e molti altri artisti che si esibiranno animati da passione civile: il loro è un atto d’amore verso un Paese che può rinascere soltanto se sarà capace di ricordare i tragici fatti del passato.

La Città dei Narratori 2015 si terrà alla Tenuta La Fratta (Sinalunga) dal 24 al 26 aprile con il patrocinio di Regione Toscana, Anpi, Arci, Libera, Comune di Sinalunga e Provincia di Siena.

“Il festival di quest’anno sceglie di raccontare quattro temi: il centenario della prima guerra mondiale, il 70esimo anniversario della Liberazione, la lotta alle mafie, il contrasto ai fenomeni di corruzione. Dunque non dimenticare significa agire, il pensiero diventa tramite tra generazioni di italiani con lo stesso desiderio: combattere per la giustizia e la libertà” - dice Daniele Biacchessi, presidente Arci Ponti di Memoria