Sos gatto sulla linea ferroviaria Adriatica, all'altezza di Chieti. L'allarme è scattato al mattino, quando il micio è stato avvistato sulla barriera antirumore prospiciente la ferrovia. I vigili del fuoco, intervenuti per recuperarlo, non hanno potuto completare il soccorso a causa dell'andirivieni di treni.
Dunque l'idea: bloccare i treni per il tempo necessario a salvare il gatto. C'è voluto del tempo, soprattutto per via dell'iter per i permessi, ma la polizia ferroviaria alle richieste dell'Oipa di Chieti si è messa in moto. Così è andata, coi convogli tutti fermi per 45 minuti interi attorno alle 17,40 del pomeriggio.
Erano lì tutti per compare micio: i volontari col trasportino, gli agenti Polfer per controllare i binari, i vigili del fuoco per arrampicarsi e prenderlo. Lui, spaventato da tutto quel trambusto, ha ben pensato di scappare tra le rotaie ma è stato presto riacciuffato. Stremato, sporco di sangue e terrorizzato, sta tutto sommato bene.