Raccoglie dalla strada un micino incidentato ma quando chiama il servizio veterinario della Asl si vede opporre un due di picche: peccato che lui sia Franco Di Pasquale, il delegato storico del comune di Chieti al randagismo. Lui non ci ha pensato due volte e, messo al sicuro in gattino, si è recato in questura a Chieti per sporgere denuncia.
Di Pasquale, che siede tra i banchi del consiglio comunale chietino per la formazione Noi Domani, si occupa da anni di cani e gatti randagi con delega del sindaco. Sa che sentirsi rispondere dai veterinari con un rifiuto motivato da disposizioni Asl non quadra.
Da tempo, ricorda, è alle prese affinché la Asl intervenga in soccorso degli animali incidentati e sulle colonie feline, la cui popolazione sta crescendo in maniera preoccupante. Lui accusa la Asl di indifferenza rispetto alle istanze del territorio, e reclama l'applicazione del Programma regionale di prevenzione e controllo del randagismo. Nel frattempo il gatto raccolto in via Molino a Chieti è da dodici giorni ricoverato a spese di Di Pasquale in una clinica veterinaria privata.