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Guardia Costiera, controlli su spiagge e pesce

L'attività dei militari ha portato al sequestro di una rete da pesca e numerose attrezzature balneari, nei guai anche un ristoratore

Nella giornata del 28 luglio, in località Lacona, sono stati effettuati molti controlli sulla filiera ittica e in particolare a un venditore ambulante è stata contestata una violazione delle norme in materia di tracciabilità: le verifiche, proseguite in località Innamorata hanno portato alla scoperta di ulteriori irregolarità da parte di un ristoratore nella somministrazione di cozze e vongole.

Un ulteriore controllo, questa volta in località Madonna delle Grazie, con l'ausilio dell'amministrazione comunale, ha portato alla scoperta del posizionamento non autorizzato di ombrelloni e natanti lungo la spiaggia di Chiessi, spesso oggetto di segnalazioni da parte di turisti ed elbani di comportamenti non corretti da parte di imprenditori locali, operazione che ha portato al sequestro di circa 80 attrezzature da spiaggia di vario genere.

Inoltre, durante un controllo effettuato nella giornata di ieri dal personale operante sulla motovedetta CP 553, è stata rinvenuta nel tratto di mare antistante l'isola di Pianosa, una rete da pesca collocata senza segnalazioni e i regolari permessi. L'attrezzo, dalla lunghezza di oltre 300 metri, è stato sequestrato e i militari sono alla ricerca degli autori del posizionamento.

Infine, nella giornata di domani, verrà eseguito, in collaborazione con l'amministrazione comunale di Portoferraio e il personale Esa, la bonifica dei natanti sulla spiaggia di San Giovanni.