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"Visoni liberi", protesta davanti agli allevamenti

Doppia azione, nel pomeriggio di ieri, degli attivisti di Essere Animali contro le uccisioni finalizzate alla confezione di pellicce

Un momento della manifestazione. Foto: Essere Animali

Doppia azione, nel pomeriggio di ieri, degli attivisti dell'associazione Essere Animali davanti agli allevamenti di visoni di Capergnanica, in provincia di Cremona, e di Misano di Gera D'Adda, in provincia di Bergamo. Gli attivisti hanno composto la scritta "Visoni Liberi" con enormi lettere, proprio davanti alle strutture

"E' qui - spiega Essere Animali in una nota - che gli animali sono chiusi in gabbia e uccisi per fare pellicce. Questo periodo negli allevamenti di visoni coincide proprio con le uccisioni che, per non rovinare il prezioso manto, avvengono in camere a gas".

Quelli di Capergnanica e Misano di Gera d'Adda sono tra gli otto allevamenti di visoni attivi in Lombardia, situati tra le province di Cremona, Bergamo e Brescia. "L'azione - concludono i manifestanti - vuole porre attenzione sulle sofferenze patite dagli animali per produrre pellicce e chiede che questa pratica, considerata altamente lesiva perfino dall'Unione Europea, venga definitivamente abolita in Italia".